Credere nelle istituzioni porta benessere sociale

Il rapporto con le istituzioni stimola il benessere sociale di uno stato. Credere nelle istituzioni e comunicare con esse aumenta la coesione sociale. La mancanza di una comunicazione fra cittadino e stato è un grosso problema sociale, diffuso soprattutto nel meridione. Noi meridionali( per fortuna non tutti) abbiamo poca fiducia nelle istituzione e pensiamo che non possiamo interagire con esse. Questa porta a trovare soluzioni alternative escludendo lo stato nella ricerca della soluzione. Nei paesi dove lo stato risulta essere più presente possiamo notare un minore tasso di disoccupazione e migliori servizi ai cittadini. Probabilmente dovremmo prendere ad esempio questi paesi e cercare di creare un rapporto solido con le amministrazioni, con lo stato(anche  discutendo con toni forti, sempre nel rispetto generale, ma esponendo le proprie problematiche e cercando di trovare una soluzione). Perché un paese che non investe sui propri cittadini impoverisce lui stesso e non è possibile far scappare persone che hanno studiato e che potrebbero investire ( con le proprie competenze) nel territorio.

Le aziende non possono pensare che la soluzione per essere competitivi sia quella di non fare il contratto ai propri collaboratori con la speranza di non essere scoperti dallo stato. Le aziende se hanno necessita di maggiore liquidità devono parlare maggiormente con lo stato perché si devono trovare soluzioni alternative assieme. Perché dovrebbe essere anche l'interesse dei comuni, provincie e stato fare in  modo che le aziende non falliscano. E visto che siamo in Europa ( meno male ) le istituzioni dovrebbero cercare se sono disponibili bandi europei di sovvenzioni, che aiutino lo sviluppo ed innovazione all'interno delle aziende italiane. E mettere a disposizione delle aziende professionisti (offerti gratuitamente) che aiutino le aziende a compilare i bandi disponibili. Perché se le aziende del territorio possono usufruire di sovvenzioni europee o italiane avranno più disponibilità economica e per lo stato questo dovrebbe essere già il risultato ottimale. 

Visto che ancora la cultura di coesione sociale non è molto diffusa nel meridione per essere sicuri che le aziende si comportino in modo virtuoso.




Consiglierei di aggiungere delle clausole nella sovvenzione da parte dell'amministrazione obbligando l'azienda che usufruisce della sovvenzione di assumere due o tre candidati in base anche alle sue possibilità. Il risultato sarebbe ottimale perché a prescindere già l'assunzione di cittadini, persone nel territorio fa diminuire le spese dello stato e garantisce l'indipendenza di altri cittadini incoraggiando altre aziende allo stesso comportamento. 




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