La società dell'io: Porta l'individualismo sul lavoro
La società che mette in primo piano l'io.
"Io sono bravo, io sono capace, io sono intelligente, io conosco quello, io so..."
E nel frattempo la società va allo catafascio.
Ci hanno insegnato a decantare le nostri lodi e alla ricerca continuativa di essere primo.. ma primo rispetto a chi? A chi dovremmo dimostrare di essere capaci?
A noi, alla società? A chi? mi pongo questa domanda ma non riesco a dare una risposta certa. Molte volte rimango esterefatta dai comportamenti altrui. Noto uno eccessivo accanimento per segnalare gli errori degli altri. Come se fosse scorretto sbagliare. Ma sbagliando spesso si impara e probabilmente da questo errore nascerà qualcosa di una bellezza infinita, perché dall'elaborazione del dolore tutto diventerà semplicemente meraviglioso.
Ecco perché non sono completamente d'accordo con la società odierna, che ci insegna ad elogiarci come se fossimo dentro un canto poetico, dove decantare le nostre lodi. Siamo così concentrati sulla nostra persona, che a volte decidiamo di non rendere partecipe gli altri delle nostre conoscenze, perche quest'ultimi non ci danno una gratificazione personale oppure una conferma della nostra bravura.
A volte è importante capire che far fare un passo indietro al nostro ego probabilmente farà fare molti passi avanti alla nostra comunità o alla società (che poi è il territorio dove abitiamo, dove staranno i nostri figli, dove troveremo un lavoro, dove in poche parole vivremo).
Ciò non significa che le competenze tecniche oppure la gratificazione personale non vadano bene. Ma spero che quest'ultima nasca spontaneamente da noi perché pensiamo di essere stati utili poiché siamo riusciti a dare il nostro piccolo contributo. Utile a costruire una società più equa, migliore dal punto di vista umano.
Che poi "l'essere umano ” è davvero quello che ci distingue dagli altri. Poiché ci rende vulnerabili e dove ognuno con le proprie fragilità, debolezze affronta il grande fiume della vita. E diventiamo perfetti quando diventiamo consapevoli e riconosciamo le nostre imperfezioni, e da queste costruiamo il nostro futuro.
Ecco perché mi piace pensare che le idee e l'umanità siano davvero la cosa più importante. Poiché donano speranza e futuro alle persone. A me non interessa se una mia idea viene utilizzata da altri se quest'ultimi hanno gli strumenti migliori per fare in modo di realizzare un progetto migliore e più funzionale. Perché mi sta a cuore il bene della comunità in cui vivo e non solo. Il cambiamento parte da noi.
Se vogliamo un mondo più equo, solidale e che consenta a tutti di vivere dignitosamente dobbiamo iniziare da noi stessi.
Vi lascio un video messaggio trovato su YouTube, buona visione.